EUROVISION: Curiosità, programma e informazioni utili per vedere l’evento
Siamo arrivati alle porte di questo attesissimo Eurovision 2022 e, per chi ancora non fosse pratico del mestiere, abbiamo voluto fare un passo indietro e spiegare quali sono le origini della manifestazione e come funziona.
Eurovision: cos’è e come nasce
L’Eurovision Song Contest si svolge per la prima volta nel 1956 a Lugano, in Svizzera, come concorso di musica internazionale. Il contest canoro era stato studiato e messo in atto dai Paesi membri dell’Unione europea di radiodiffusione.
Lo scopo iniziale era strettamente legato alla fine della seconda guerra mondiale, in quanto, da un lato, arrivati gli anni ‘50, si percepiva la necessità di andare avanti, lasciandosi alle spalle gli orrori della guerra; dall’altro, i Paesi stessi avevano bisogno di unirsi e collaborare, andando oltre i contrasti passati.
Fu un italiano a ideare il format: Sergio Pugliese, il giornalista e drammaturgo, che, sul modello Sanremese, ideò una gara canora su scala internazionale itinerante in giro per l’Europa in cui ogni Paese partecipante avrebbe selezionato i propri rappresentanti. Nel caso dell’Italia si decise di utilizzare proprio la vittoria al festival di Sanremo per accedere all’Eurovision.
Da quel lontano 1956 l’Eurovision Song Contest non ha mai smesso di esistere ed è stato trasmesso ogni anno da allora, salvo che nel 2020 per cause di forza maggiore. Ad oggi, questa manifestazione internazionale di musica ha raggiunto un’importanza tale da rappresentare l’evento non sportivo più seguito in tutto il mondo.
Eurovision 2022: dove e quando si svolge
Come sappiamo, l’Italia quest’anno sarà il Paese ospitante dopo che i Maneskin hanno chiuso l’edizione precedente dell’Eurovision vincendo con “Zitti e Buoni” a Rotterdam. Motivo per cui la 66esima edizione dell’Eurovision Song Contest avrà luogo al PalaOlimpico di Torino, selezionata tra le varie città italiane.
I biglietti dell’Eurovision 2022 sono acquistabili sulla piattaforma TicketOne e hanno un prezzo che va dai 10 euro per i posti solo audio e senza visibilità, fino al primo anello che ha un costo di 350 euro. I biglietti per la finale dell’Eurovision 2022 sono ad oggi tutti sold out.
I cantanti in gara all’Eurovision 2022 di Torino
I Paesi partecipanti al contest saranno 40 quest’anno: tutti meno la Russia a causa del conflitto contro l’Ucraina. Nella prima semifinale, stasera, si esibiranno i primi diciassette artisti:
• Albania: Ronela Hajati – Sekret
• Lettonia: Citi Zēni – Eat Your Salad
• Lituania: Monika Liu – Sentimentai
• Svizzera: Marius Bear – Boys Do Cry
• Slovenia: LPS – Disko
• Ucraina: Kalush Orchestra – Stefania
• Bulgaria: Intelligent Music Project – Intention
• Paesi Bassi: S10 – De Diepte
• Moldova: Zdob şi Zdub & Advahov Brothers – Trenulețul
• Portogallo: MARO – Saudade, Saudade
• Croazia: Mia Dimšić – Guilty Pleasure
• Danimarca: REDDI – The Show
• Austria: LUM!X feat. Pia Maria – Halo
• Islanda: Systur – Með Hækkandi Sól
• Grecia: Amanda Georgiadi Tenfjord – Die Together
• Norvegia: Subwoolfer – Give That Wolf A Banana
• Armenia: Rosa Linn – Snap
La votazione in questo caso sarà affidata alla giuria francese e italiana.
Nella seconda semifinale di giovedì 12 maggio vedremo sul palco del PalaOlimpico:
• Finlandia: The Rasmus – Jezebel
• Israele: Michael Ben David – I.M
• Serbia: Konstrakta – In Corpore Sano
• Azerbaijan: Nadir Rustamli – Fade To Black
• Georgia: Circus Mircus – Lock Me In
• Malta: Emma Muscat – I Am What I Am
• San Marino: Achille Lauro – Stripper
• Australia: Sheldon Riley – Not The Same
• Cipro: Andromache – Ela
• Irlanda: Brooke – That’s Rich
• Macedonia del Nord: Andrea – Circles
• Estonia: Stefan – Hope
• Romania: WRS – Llámame
• Polonia: Ochman – River
• Montenegro: Vladana – Breathe
• Belgio: Jérémie Makiese – Miss You
• Svezia: Cornelia Jakobs – Hold Me Closer
• Repubblica Ceca: We Are Domi – Lights Off
Le giurie nazionali saranno quella tedesca, spagnola e inglese.
I 20 finalisti andranno aggiunti ai rappresentanti della finale, i Big Five, per un totale di 25 cantanti in gara sabato 14 maggio.
Il regolamento degli Eurovision Song Contest – Come si vota
Il sistema di voto è dato dal giudizio del pubblico e della giuria nazionale, che valgono rispettivamente il 50% del voto finale.
Per motivi di correttezza, né pubblico al televoto da casa né giuria nazionale potrà votare per i propri rappresentanti. La giuria ha il compito di presentare una lista delle 10 canzoni preferite per selezionare le venti che andranno in finale.
Finale Eurovision: quando si svolge e i cantanti già qualificati
La finale dell’Eurovision si svolgerà sabato 14 maggio e, come ogni anno, ci sono dei Paesi che hanno accesso diretto alla finalissima del contest.
I “Big Five” 2022 sono Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito, che andranno direttamente in finale grazie agli investimenti fatti nell’ambito della radiodiffusione durante l’anno.
Per l’Italia gareggeranno Mahmood e Blanco con “Brividi”, per la Francia Alvan & Ahez con “Fulenn”. La Germania verrà rappresentata da Malik Harris con “Rockstars”, Regno Unito da Sam Ryder e la sua “Space Man” e, infine, la Spagna manderà sul palco Chanel con “SloMo”.
I conduttori di Eurovision 2022
Chi presenta Eurovision 2022? Ci accompagneranno nella conduzione del contest il noto e poliedrico presentatore Alessandro Cattelan, una tra gli emblemi della musica italiana contemporanea, Laura Pausini, e un “italiano di adozione” nonché grande talento musicale di fama internazionale, Mika.
Dove vedere gli Eurovision in tv
Le serate di Eurovision saranno visibili su Rai 1, emittente estera ufficiale della gara, alle ore 21. Le semifinali si svolgeranno a partire da oggi, martedì 10 maggio, e continueranno giovedì 12 maggio. La grande e attesissima finale sarà poi sabato 14 maggio.
Tuttavia, i tre giorni di gara potranno essere seguiti anche su YouTube, sul sito dell’emittente locale e su TikTok, partner dell’Esc.
Gli italiani in gara agli Eurovision di Torino
I cantanti italiani ufficiali a Torino durante l’Eurovision 2022 saranno Mahmood e Blanco che porteranno la loro “Brividi”. Tuttavia, quest’anno si prospetta un Eurovision in verde bianco e rosso, perché anche la location e altri cantanti saranno originari del Bel Paese.
Sempre reduce dall’ultimo Festival di Sanremo, troveremo Achille Lauro a gareggiare per la Repubblica di San Marino, con “Stripper”. Tra gli altri, molti hanno origini italiane, come Emma Muscat, che rappresenta Malta, e Maro (Mariana Secca) cantante portoghese.
Pronostici Eurovision: i possibili vincitori
Stando ai bookmaker più importanti, al primo posto tra i favoriti troviamo l’Ucraina con la Kalush Orchestra con quotazione 1,15. Questo gesto rappresenterebbe una vittoria simbolica in cui la musica si fa portavoce di valori che sconfinano il suo ambito.
Al secondo posto secondo i pronostici, l’accoppiata italiana Mahmood-Blanco per l’Italia, quotata 5,50, seguita da Regno Unito con Sam Slyder, quotato 7,50, Svezia a 10, rappresentata da Cornelia Jakobs e la sua “Hold Me Closer” e Spagna a 15 con la cantante, ballerina e attrice Chanel Terrero.