Il vicequestore e protagonista Rocco Schiavone è da tempo vedovo.
Il suo carattere brusco e scontroso lo mette spesso nei guai e dopo aver ridotto in fin di vita uno stupratore figlio di un noto politico romano, è costretto ad abbandonare la sua amata città di origine, Roma, per trasferirsi nella fredda e apparentemente piatta e noiosa Aosta.
Ritrovatosi in un ambiente e una realtà molto lontani da lui, il vicequestore porta comunque avanti il suo lavoro scelto per necessità destreggiandosi tra casi di omicidio, suicidio e rapimenti insieme al resto della sua squadra.
Sul versante personale, Rocco intraprende solo brevi relazioni non molto significative in quanto dopo diversi anni non è riuscito ancora a superare la morte dell’amata moglie Marina interpretata dalla bravissima attrice Isabella Ragonese deceduta per un regolamento di conti tra lo stesso Schiavone e un malvivente: in ogni episodio Rocco sotto forma di allucinazione vede e si confida con la defunta moglie rendendola partecipe della sua nuova vita ad Aosta.
I personaggi attorno a Rocco Schiavone
- Italo Pierron, interpretato da Ernesto D’Argenio, è l’agente valdostano e fidato collaboratore di Rocco. È l’unico con cui Schiavone riesce a stabilire un rapporto all’interno della questura;
- Caterina Rispoli, interpretata da Claudia Vismara, è l’unica donna della squadra che svolge il suo lavoro con amore e dedizione. Ha un passato abbastanza complicato: da piccola, infatti, ha subito molestie da parte del padre. La donna si sente vicina sia al collega Pierron che attratta da Rocco Schiavone. Nel corso delle puntate, si scopre che è lei la spia mandata dalla Polizia romana per pedinarlo.
- Michele Deruta e Domenico D’Intino interpretati rispettivamente da Massimiliano Caprara e Christian Ginepro, sono due buffi agenti soprannominati simpaticamente “Stanlio e Ollio” da Schiavone perché goffi e capaci di combinare spesso dei guai.
Il motivo del successo di Rocco Schiavone?
È proprio il personaggio Rocco Schiavone a rendere la serie noir poliziesca unica e particolare nel suo genere.
Il burbero Rocco è così lontano dalla tipica e tradizionale figura del poliziotto visto finora in tv: è un uomo del popolo con molti pregi ma tantissimi difetti che non si preoccupa di nascondere.
Lui è così: brusco, ruvido, a tratti maleducato, cinico con chiunque e perennemente arrabbiato con il mondo. È un vicequestore anarchico, ribelle e anticonformista che molto spesso va contro la legge che, da ruolo, dovrebbe invece rispettare.
Se ne frega delle convenzioni: nella fredda Aosta continua a vestirsi come se vivesse ancora a Roma e non perde i contatti con i suoi amici di infanzia nonostante siano un po’ delinquenti. Immagine presa dal sito Repubblica
È un uomo che non riesce a godersi il presente perché ancora imprigionato negli eventi passati. Ama la solitudine ma ha anche un cuore grande e un lato gentile e saggio.
Rocco è entrato nel cuore del pubblico proprio perché è un perdente, è un antieroe un po’ sfortunato che paga per tutti i suoi errori, in sostanza è un personaggio unico mai visto nel panorama televisivo italiano.
La quarta stagione composta di soli due episodi dal titolo “Rien ne va plus” e “Ah, l’amore l’amore” è andata in onda su Rai 2 nel 2021 ed ha chiuso con 2.570.000 spettatori per uno share del 10,3%.
5 stag
Dove vedere la serie Rocco Schiavone
Tutti gli episodi sono disponibili in streaming gratuito nella sezione RaiPlay dedicata (https://www.raiplay.it/programmi/roccoschiavone) e anche sullo smartphone o tablet attraverso l’app RaiPlay.
Inoltre, grazie ad un accordo tra la Rai e Amazon, Rocco Schiavone è visibile anche su Amazon Prime Video.