Le serie televisive italiane che hanno ridefinito il concetto di commedia
Negli ultimi anni, il panorama televisivo italiano è stato arricchito da una serie di produzioni originali che hanno ridefinito il concetto di commedia. Sono state serie che hanno saputo mescolare abilmente elementi di comicità, dramma e satira per raccontare storie che affrontano temi attuali e profondamente umani. In questo articolo, esploreremo due serie televisive italiane che hanno avuto un impatto significativo sul genere della commedia in Italia.
La prima serie che analizzeremo è “Boris”. Prodotto da Wilder per Fox International Channels Italy e trasmesso per la prima volta nel 2007, “Boris” è una satira che offre uno sguardo dietro le quinte della produzione di una serie televisiva italiana di successo. La trama ruota attorno alla troupe di “Gli occhi del cuore 2”, una fiction melodrammatica di scarsa qualità che cerca di mantenere in piedi una narrazione traballante e mediocre. La serie si concentra principalmente su René Ferretti (interpretato da Francesco Pannofino), il regista televisivo frustrato che cerca di mantenere un minimo di integrità artistica nonostante le pressioni dei produttori e delle stelle del cast. Con uno stile documentaristico, “Boris” offre uno sguardo ironico e spietato sul mondo della televisione italiana, sviscerando le dinamiche umane e la farsa che si nasconde dietro la produzione di programmi popolari. La serie ha ridefinito il concetto di commedia televisiva in Italia, guadagnando un ampio seguito di fan e acclamazione dalla critica per la sua originalità e audacia.
Un’altra serie televisiva italiana che ha ridefinito il concetto di commedia è “Suburra – La serie”. Basata sull’omonimo film del 2015, la serie è stata prodotta da Netflix e trasmessa per la prima volta nel 2017. Ambientata nel degrado di Roma, la trama ruota attorno a tre giovani uomini: il criminale Aureliano (interpretato da Alessandro Borghi), il politico corrotto Samurai (interpretato da Francesco Acquaroli) e il boss della malavita Lele (interpretato da Edoardo Pesce). Questi tre personaggi si trovano coinvolti in una lotta per il potere che coinvolge politici, gangster e membri della Chiesa. “Suburra – La serie” destreggia abilmente tra dramma e commedia, offrendo una critica feroce della politica italiana e degli intrighi che si nascondono dietro il velo della legalità. La serie è stata elogiata per la sua scrittura intelligente, i dialoghi taglienti e la capacità di mescolare humor nero con momenti di grande tensione. “Suburra – La serie” ha contribuito a ridefinire il concetto di commedia televisiva italiana, offrendo una visione cruda e cinica della realtà italiana contemporanea.
In sintesi, le serie televisive italiane “Boris” e “Suburra – La serie” hanno ridefinito il concetto di commedia offrendo uno sguardo innovativo e audace su temi contemporanei. Entrambe le produzioni hanno saputo mescolare abilmente elementi di comicità, dramma e satira per raccontare storie che si discostano dai canoni tradizionali della comedy italiana. “Boris” ha ironizzato sul mondo della televisione italiana offrendo uno sguardo dietro le quinte della produzione di un programma di successo, mentre “Suburra – La serie” ha offerto una visione cinica e feroce della politica e della criminalità italiane. Entrambe le serie hanno contribuito a ridefinire il panorama della commedia televisiva italiana, guadagnando un ampio seguito di fan e l’acclamazione della critica. Con la loro originalità e audacia, queste serie hanno dimostrato che la commedia italiana può essere più di una semplice risata, ma anche un veicolo per affrontare temi complessi ed esplorare la condizione umana.

