I talk show italiani hanno un passato lungo e glorioso che risale agli anni ’50 e ’60; tuttavia, questi programmi televisivi hanno subito un’evoluzione nel corso degli anni per adattarsi ai gusti e alle esigenze dei telespettatori moderni.
Carlos Kleiber, padre dei talk show italiani
Il padre dei talk show italiani è stato Carlos Kleiber, un giornalista e conduttore argentino che, negli anni cinquanta, ha lavorato per la RAI. Kleiber è stato il creatore e il conduttore di una rubrica musicale che andava in onda la domenica pomeriggio sulla RAI; un programma che ha rotto gli schemi tradizionali ed è stato considerato un talk show ante litteram. Kleiber ha intervistato personaggi famosi del teatro e della musica, tra cui Alberto Sordi, Nino Rota, Luchino Visconti, Maria Callas e Arturo Toscanini.
Dagli anni ’70 in poi, i talk show italiani hanno cominciato ad assumere una forma più riconoscibile. Il programma di prima serata più famoso era “Canzonissima”, un concorso canoro nazionale che metteva in competizione le migliori voci della musica italiana. La particolarità di Canzonissima era che, oltre alla gara, c’era anche del talk show: gli ospiti raccontavano aneddoti, parlavano del loro lavoro e rispondevano alle domande degli ospiti e dei conduttori. Questa formula ibrida si rivelerà poi vincente, e molti programmi televisivi italiani si affideranno ad essa.
Negli anni ’80, i talk show italiani iniziarono a diventare sempre più intolleranti e sensazionalisti. Questo periodo è stato caratterizzato da programmi come “Maurizio Costanzo Show” e “La vita in diretta”, che hanno guadagnato molta popolarità grazie a interviste più estreme e accesi dibattiti. Questa tendenza è continuata negli anni novanta, quando il talk show italiano ha toccato il suo punto più basso con programmi come “Chiambretti Night” e “C’è posta per te”.
C’è posta per te, un talk show classico
“C’è posta per te” è uno dei talk show di maggior successo degli ultimi vent’anni ed è andato in onda per dodici stagioni dal 2000 al 2021. Il padrone di casa del programma, il conduttore italiano Maria De Filippi, ha preso spunto dalla popolare pratica americana di mandare messaggi di posta, regali o biglietti a persone famose o comuni a sorpresa. Questo programma televisivo si rivolgeva al pubblico familiare ed era noto per la sua capacità di creare un’atmosfera emozionale, passando da interviste di celebrità a segmenti dove si accarezzavano le pene delle persone comuni.
La crisi dei talk show italiani nell’era dei social media
Negli ultimi anni, i talk show italiani hanno subito una decadenza nei loro ascolti e nella qualità dei contenuti a causa della concorrenza dei social media. Molti giovani, infatti, hanno abbandonato i programmi televisivi a favore di YouTube e dei video online, che sono più coinvolgenti e personalizzati.
Inoltre, ci sono più piattaforme online per condividere idee, commenti e opinioni; quindi, il ruolo dei talk show televisivi nella società del tempo presente è in declino. Anche il pubblico dei talk show diurni è cambiato: i programmi destinati alle donne, per esempio, si concentrano meno sulle questioni politiche e sociali e più su interviste personali e storie di vita.
In risposta alle critiche, molte stazioni televisive italiane hanno cercato di reinventarsi con nuovi format di talk show. Uno dei programmi più innovativi è “Le Iene”, un show televisivo di attualità dove si parlano di temi seri, ma l’intento è quello di rendere educativo il programma in modo che sia sfruttabile da tutti; lo si fa con ironia, una personalità ben definita ed un insieme di autori decisamente abili. Altri programmi, invece, si concentrano su temi più sociali o scientifici ed evitano lo spettacolo scontato degli incontri violenti tra gli ospiti che sono stati indicati da vari portali giornalistici come argomenti scottanti.
Riassunto
I talk show italiani hanno un passato lungo e glorioso, ma negli ultimi anni sono in crisi per la concorrenza dei social media e l’evoluzione del pubblico. Tuttavia, ci sono ancora alcuni programmi televisivi italiani innovativi che sono riusciti a rinnovarsi e a catturare l’attenzione del pubblico. Uno di questi è “Le iene”, un programma di attualità che si rivolge ad un pubblico giovane e che viene presentato in modo ironico e satirico. In sintesi, i talk show italiani si stanno evolvendo per rimanere al passo con l’era digitale e con le nuove tendenze del pubblico televisivo.