Il doppiaggio in TV: vantaggi e svantaggi.
Il doppiaggio è una pratica ormai consolidata nel mondo delle produzioni televisive. Consiste nel sovrapporre alla voce originale degli attori una versione tradotta nella lingua del paese in cui viene trasmesso il programma, riprodotto da un doppiatore che interpreta lo stesso personaggio. Sebbene l’uso del doppiaggio sia diventato comune nel mondo dell’intrattenimento, rimangono ancora molte polemiche circa i suoi vantaggi e svantaggi. In questo articolo, cercheremo di analizzarli in modo oggettivo e ragionato.
Il doppiaggio rappresenta un chiaro vantaggio per il pubblico che desidera fruire di produzioni audiovisive di qualità. Grazie ad esso, infatti, un gran numero di spettatori, spesso non anglofoni, può comprendere e godere di svariate produzioni televisive-di serie TV ai film- che altrimenti non potrebbero vedere o capire. Ciò significa che il doppiaggio rende questi prodotti disponibili anche per persone che non conoscono l’inglese o altre lingue straniere. Inoltre, per sfruttare appieno le loro potenzialità, molte serie televisive vengono doppiate anche in altre lingue. E questo rende la diffusione del prodotto nel mercato internazionale molto più semplice.
Allo stesso tempo, però, il doppiaggio relega la varietà linguistica in secondo piano, limitando così la proposta di una reale diversità culturale. È un po’ come se il mondo televisivo imponesse una sola lingua. Di conseguenza, i programmi acquistano un carattere più globale e il loro contenuto viene spesso adattato alla cultura del paese in cui sono trasmessi, perdendo così una parte della loro identità originaria. Ciò si traduce in una presenza crescente di cliché e stereotipi culturali.
Il doppiaggio, inoltre, comporta anche un notevole costo economico per le aziende produttrici. La traduzione e il doppiaggio dei programmi comportano un notevole investimento in termini di tempo e denaro. Lavorare con specialisti del settore richiede un costo che può superare i 2.000 euro per ogni ora di produzione. Ciò significa che le società di produzione televisiva devono affrontare costi molto elevati per doppiare in tutte le lingue necessarie per una pubblicazione internazionale.
C’è anche da considerare che il doppiaggio può influire sulla fluidità e l’azione di una scena. Spesso i doppiatori non riescono a trasmettere lo stesso livello di emozione e intensità che gli attori originali stanno cercando di comunicare nella loro interpretazione. In alcuni casi, l’applicazione di una rivalutazione dell’originale, che non sia stata rispettata nella traduzione, può causare malintesi e fraintendimenti nel pubblico, finendo quindi per rovinare l’esperienza di fruizione dello spettatore.
Il doppiaggio può inoltre influire anche sulla percezione che l’audience avrà del prodotto. In specifico, esso è reso problematico dal fatto che la maggior parte degli attori che appariranno sullo schermo avranno una voce che non corrisponderà alla loro. Ciò potrebbe comportare difficoltà nella comprensione del film e un’impressione generale di distanza emotiva nei confronti dei personaggi e della trama. Alcuni spettatori potrebbero quindi sentire di non potersi identificare con la storia o i personaggi.
In conclusione, il doppiaggio in TV non è esente da vantaggi e svantaggi. Da un lato, esso consente a un gran numero di persone, che non sono abbastanza fluente in altre lingue, di comprendere e godere di una grande varietà di produzioni audiovisive. D’altro canto, il doppiaggio può contribuire a limitare la diversità e il carattere originale dei programmi televisivi e comportare un costo significativo per le società di produzione. Inoltre, il doppiaggio potrebbe compromettere la fluidità e la percezione dell’esperienza visiva, provocando effetti negativi sulla qualità e l’accessibilità dello spettatore.
In definitiva, non vi è un unico modo per garantire un’esperienza di visione di qualità. Tuttavia, è possibile raggiungere un equilibrio tra i pro e i contro del doppiaggio, e raggiungere un compromesso che possa mantenere la giusta quantità di coerenza nella produzione, preservando allo stesso tempo la diversità culturale e le autentiche esperienze sensoriali degli spettatori locali.

