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Sunday, August 10, 2025

La televisione italiana e la set design: le trasmissioni sulle scenografie

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La televisione italiana e la set design: le trasmissioni sulle scenografie

Nella storia della televisione italiana, le scenografie hanno sempre ricoperto un ruolo di primo piano. Grazie alle scenografie, i programmi televisivi hanno potuto creare l’atmosfera giusta per ogni tipo di trasmissione, spaziando dalle giornalistiche alle musicali, dalle sportive alle di intrattenimento. Siamo abituati a distinguere una trasmissione dalla sua scenografia, e spesso ci ritroviamo seduti davanti al tubo catodico per ammirare non solo i presentatori e gli ospiti, ma anche lo spettacolo che ci viene offerto attraverso i vari elementi scenografici.

Il set design, ovvero l’arte di progettare e realizzare scenografie televisive, è fondamentale per la riuscita di ogni produzione televisiva. Per esempio, ogni programma, infatti, ha un proprio stile, una propria immagine, una sua particolare scenografia, che si sviluppa in base alle esigenze di quel programma e all’immagine che vuole dare. Rappresenta un’attività complessa e articolata, in cui non solo si deve coniugare la funzione di adattare la scenografia alla programmazione del canale e alle attività collegate, ma anche quella di rappresentare e comunicare concetti e messaggi.

Il primo esempio di scenografia televisiva in Italia risale agli anni ’50, con la Rai che si dotò dell’ormai famoso studio Parioli. Era un’epoca in cui la televisione ancora faticava ad affermarsi e il suo pubblico era ancora limitato. Fu solo negli anni ’60, in cui si ebbe una vera esplosione del medium televisivo, che le scenografie divennero un fattore essenziale per il successo di un programma. Furono i primi giochi di luce, gli elementi scenografici più sfarzosi, la costruzione di studi sempre più grandi e funzionali a fare la differenza.

Il ruolo della scenografia non è solo fondamentale per la riuscita di una messa in onda televisiva, ma anche per l’immagine che un canale vuole dare di sé. Allo stesso tempo, rappresenta un lavoro altamente creativo, in cui si cerca di esprimere la personalità del programma e di creare una sorta di empatia con il pubblico televisivo. Il set design è diventato negli anni un elemento sempre più complesso, in cui le scenografie diventano delle vere e proprie opere d’arte.

Un esempio emblematico di questa evoluzione lo troviamo nella trasmissione della tv pubblica “Don Matteo”. La scenografia che si adatta alle vicende complesse ed avvincenti raccontate dall’ispettore don Matteo, viene costruita con grande attenzione ai dettagli. C’è uno studio che riproduce la città fittizia di Gubbio, dove è ambientata la serie, le mura della città che sbucano dallo sfondo, il tradizionale portico di Gubbio, l’alta torre campanaria, e così via. Insomma, la scenografia è talmente accurata che sembra di essere veramente in centro a Gubbio ogni volta che la serie va in onda.

Anche i programmi di intrattenimento si avvalgono di scenografie d’eccezione: il famoso programma “Italia’s Got Talent”, per esempio, fa della scenografia un acclamato protagonista. Il talent show televisivo italiano, che ha sempre puntato sullo spettacolare e sul divertente, ha reso protagonista lo stage televisivo per le audizioni dei concorrenti. L’idea è quella di trasformare la scenografia in una sorta di gioco, creando ambientazioni dalle forme e dai colori fantasiosi e divertenti.

Ma come viene sviluppata in concreto una scenografia televisiva? La prima fase del progetto prevede l’analisi del programma e la definizione del concept che ne darà forma e stile. A questo segue la fase creativa, in cui si sviluppano le idee e le soluzioni per la visualizzazione del concept, che vengono poi modellate e disegnate su carta. La fase successiva è quella della produzione della scenografia, ossia la realizzazione del set che rispecchia i disegni elaborati precedentemente. La fase successiva è quella dell’allestimento, momento in cui la scenografia prende vita con l’installazione dei vari elementi scenografici. In qualsiasi fase del processo, l’obiettivo finale rimane sempre quello di trasmettere l’idea o il messaggio che si vuole veicolare.

Così, anche un programma televisivo dedicato alla cucina può proporre una scenografia d’effetto che riproduce una cucina da sogno, con gli utensili luccicanti e le pentole d’acciaio pronte per essere utilizzate. O ancora, un programmi sportivi come Quelli che il calcio può prevedere una scenografia che ricalca il campo da gioco, con tanto di linea di porta e area di rigore virtuali. L’importante è che la scenografia sia funzionale rispetto all’argomento trattato nella trasmissione, e che esprima in modo chiaro e incisivo il messaggio dell’intero programma.

In sintesi, la ricerca di un’immagine riconoscibile attraverso la scenografia è diventata ormai un aspetto fondamentale dell’offerta televisiva, in grado di valorizzare l’immagine di un programma e dargli ancora più appeal. L’importante è che la scenografia, oltre ad essere funzionale ai contenuti dell’emittente, possa anche sorprendere lo spettatore, seguendo un percorso creativo di alto livello artistico. Dalla Rai agli emittenti private, tutte le produzioni televisive moderne cercano la scenografia vincente, l’idea creativa che possa rappresentare nell’immaginario del pubblico l’essenza di quella trasmissione.

Riassunto

Il set design, ovvero l’arte di progettare e realizzare scenografie televisive, è fondamentale per la riuscita di ogni produzione televisiva. Ogni programma ha il suo stile, la sua immagine, la sua particolare scenografia, che si sviluppa in base alle esigenze di quel programma e all’immagine che vuole dare. La scenografia televisiva rappresenta un’attività complessa e articolata, in cui si deve coniugare la funzione di adattare la scenografia alla programmazione del canale e alle attività collegate, ma anche quella di rappresentare e comunicare concetti e messaggi. La ricerca di un’immagine riconoscibile attraverso la scenografia è diventata ormai un aspetto fondamentale dell’offerta televisiva, in grado di valorizzare l’immagine di un programma e dargli ancora più appeal. L’importante è che la scenografia, oltre ad essere funzionale ai contenuti dell’emittente, possa anche sorprendere lo spettatore, seguendo un percorso creativo di alto livello artistico. Dalla Rai agli emittenti private, tutte le produzioni televisive moderne cercano la scenografia vincente, l’idea creativa che possa rappresentare nell’immaginario del pubblico l’essenza di quella trasmissione.

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