Negli ultimi anni, la televisione italiana ha saputo fare squadra con la scienza, portando avanti una molteplicità di progetti e trasmissioni, per diffondere la cultura scientifica e tecnologica nel nostro paese.

A partire dalla trasmissione “Superquark”, condotta dal noto conduttore scientifico Piero Angela, la televisione italiana è riuscita a diventare veicolo di conoscenza scientifica anche per il grande pubblico. La trasmissione, ormai al suo ventitreesimo anno di vita, riesce a trattare temi complessi in modo accessibile, mantenendo alto il livello di rigore scientifico: dall’archeologia all’astronomia, dalla biologia alla medicina, ogni ambito della scienza trova spazio sul piccolo schermo.

Ma non solo Superquark.

L’aumento dell’interesse pubblico verso la scienza, è stata così grande da creare nuove opportunità per una riqualificazione dell’offerta televisiva, con innumerevoli programmi divulgativi e servizi informativi dedicati al settore scientifico.

Uno dei programmi più interessanti in questo senso è sicuramente “Barriere”, un format televisivo che, partendo da una tematica specifica, tratta ogni volta un argomento innovativo in maniera completa, trattando sia gli aspetti etici, sia quelli tecnologici e di ricerca. Il risultato è un programma che è in grado di trattare temi come l’intelligenza artificiale e la robotica, in modo semplice e coinvolgente.

Ma l’ingresso della televisione italiana nel mondo della scienza non si limita alle sole trasmissioni divulgative, ma investe anche il mondo della tecnologia e dell’innovazione.

Rai PCTV, ad esempio, è il canale tematico della Rai interamente dedicato alla scienza e tecnologia. Nato con l’obiettivo di divulgare la conoscenza scientifica in modo diffuso e accessibile, Rai PCTv è diventato uno strumento importante anche per la promozione dell’innovazione italiana in tutto il mondo.

Questo canale, non solo offre un’ampia gamma di programmi informativi sui temi più innovativi del momento, ma ospita anche scienziati e inventori, accogliendoli come ospiti dei programmi, per parlare con loro in modo diretto e approfondito sulle ultime novità tecnologiche e scientifiche.

Nella scena italiana televisiva, poi, non possiamo non parlare del programma “Affari Tuoi”, che ha rappresentato una vera svolta per la promozione del made in Italy in campo tecnologico e imprenditoriale.

Grazie all’iniziativa dell’ex conduttore Fabrizio Frizzi, infatti, il programma dedicò una puntata alla presentazione di progetti innovativi realizzati in Italia e apri una piena collaborazione con forze imprenditoriali nazionali, facendo conoscere prodotti di successo e in grado di sostenere l’innovazione e il progresso tecnologico.

Ma le trasmissioni televisive non rappresentano l’unico contributo della sola Italia all’innovazione scientifica.

Il nostro paese, infatti, vanta una grande tradizione anche per la ricerca scientifica, allo stesso tempo conosciuta in tutto il mondo e spesso considerata all’avanguardia. Le parole d’ordine sono “qualità e innovazione”, con i nostri ricercatori che lavorano alacremente giorno dopo giorno nei loro laboratori.

L’Italia, in questo senso, può vantare alcune eccellenze mondiali.

Basti pensare alla ricerca scientifica attorno alle nanotecnologie, un’area in cui l’Italia è considerata leader mondiale, grazie ai contributi di centri di ricerca prestigiosi come il Consiglio Nazionale delle Ricerche, Il Centro Ricerche Fiat e La Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia.

O ancora, il lavoro svolto dall’Istituto Italiano di Tecnologia (Iit), che è riuscito a fare brevettare alcuni dei risultati dei suoi studi nella costruzione di protesi intelligenti, con capacità di comunicazione con il sistema nervoso del paziente.

L’Università di Pisa, poi, è stata protagonista di una scoperta scientifica dirompente nel campo dell’energia e della sostenibilità, con la realizzazione di un dispositivo – il SuperHub – che consente di ricaricare le batterie di veicoli elettrici in pochi minuti, consentendo quindi un utilizzo più prolungato e un impatto ambientale decisamente ridotto.

E non possiamo non citare il nostro spazioporto di Punta Arenas, in cui l’Inps (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) è riuscito a costruire una base integrata per la ricerca scientifica nello spazio, con la missione di consentire studi sui cambiamenti climatici e sulla meteorologia, per il monitoraggio degli eventi meteorologici estremi e la protezione ambientale.

Infine, una nota meritata va anche alle attività e alle ricerche portate avanti dall’Enea (Ente per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente), che ha visto il suo personale al lavoro alla realizzazione di tecnologie d’avanguardia e soluzioni di alta qualità che hanno permesso all’Italia di ottenere sorprendenti risultati.

L’Enea, in questo senso, ha dimostrato di essere un riferimento fondamentale per la promozione dell’innovazione italiana a livello sia nazionale che internazionale, grazie ai suoi numerosi dipartimenti, all’interno dei quali sono sviluppate le competenze scientifiche e gli avanzamenti tecnologici più promettenti.

Insomma, la televisione italiana e la scienza sono una coppia vincente che sta contribuendo in modo significativo alla promozione dell’innovazione italiana in tutto il mondo.

Le trasmissioni divulgative, i programmi informativi, le interviste e, non ultimo, l’ingresso della tecnologia italiana nella creazione di innovativi prodotti, stanno decretando un cambiamento di rotta per il nostro paese, che sta riscoprendo la sua vocazione innovativa e tecnologica.

Il made in Italy, grazie a queste iniziative, ha tutte le carte in regola per imporsi come leader non solo a livello nazionale, ma anche internazionale negli ambiti della scienza e dell’innovazione, veicolando un’immagine di eccellenza in grado di fare la differenza.

Riassunto

In un mondo sempre più connesso e globalizzato, l’innovazione è diventata un fattore critico per il progresso di ogni nazione. L’Italia sta dimostrando di avere le carte in regola per imporsi come un leader negli ambiti della scienza e dell’innovazione. Grazie alla televisione italiana, le trasmissioni divulgative, i programmi informativi, le interviste e l’ingresso della tecnologia italiana nella creazione di innovativi prodotti, stanno decretando un cambiamento di rotta per il nostro paese, che sta riscoprendo la sua vocazione innovativa e tecnologica. Il made in Italy, è pronto a imporsi come leader non solo a livello nazionale, ma anche internazionale nei settori della scienza e dell’innovazione, contribuendo alla promozione dell’innovazione italiana in tutto il mondo.