La TV e il mondo dei videogiochi sono legati da una lunga storia di innovazione e divertimento. Da quando il primo videogame è stato creato, l’industria del gaming è cresciuta esponenzialmente, portando alla creazione dei cosiddetti e-sport, una sorta di competizione sportiva che viene trasmessa in TV. Ma come la TV ha influito sul mondo dei videogiochi in modo più generale e come si sono evolute queste due forme di intrattenimento?

Negli anni ’70, quando è nato il primo videogioco, la TV era una fonte di notizie e di racconti, ma non era ancora considerata una forma d’intrattenimento in sé. Le prime console di gioco venivano vendute solo in negozi specializzati e non erano ancora diffuse come lo sono oggi. Con la crescita del mercato dei videogiochi, tuttavia, la TV è diventata sempre più importante, grazie alla possibilità di vedere i propri giochi preferiti sul grande schermo.

Nel corso degli anni ’80, i giochi per computer e per console, come i giochi arcade, hanno iniziato a diventare sempre più popolari, grazie ai miglioramenti nel design dei giochi e alla disponibilità di computer personali sempre più potenti. La TV, d’altro canto, stava diventando sempre più presente nelle case degli americani, grazie all’introduzione delle prime TV colorate. La TV ha iniziato ad offrire programmi specifici sui videogiochi, dedicandosi a recensioni, anteprime e consigli per i giochi più popolari.

Negli anni ’90, la TV si è trasformata in un vero e proprio medium di intrattenimento, con l’introduzione dei canali via cavo e satellitari, che hanno permesso ai giocatori di accedere a una maggiore varietà di contenuti sui videogiochi. Gli spettacoli televisivi dedicati ai videogiochi sono diventati sempre più popolari, grazie all’utilizzo di scrittura e grafica migliori, così come programmi come G4TV, in cui i giochi e la cultura dei giochi sono diventati la norma.

Verso la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000, il mondo dei videogiochi è entrato in una nuova era, grazie alla maggiore diffusione della connessione a internet. Ciò ha permesso ai giocatori di partecipare a giochi con altre persone da tutto il mondo e di fare acquisti direttamente attraverso la rete. La TV ha anche iniziato a offrire programmi di gioco dal vivo, noti come “Let’s Plays”, in cui i giocatori possono vedere i loro videogiochi preferiti giocati da altri giocatori esperti.

Negli ultimi anni, il mondo dei videogiochi e la TV si sono fusi ancora di più, grazie ai cosiddetti e-sport. I giochi come League of Legends, Overwatch e FIFA hanno creato una cultura di competizione a livello professionale, con partite tra squadre di giocatori di tutto il mondo sponsorizzate da grandi aziende. Questo ha portato alla creazione di canali televisivi dedicati ai cosiddetti sport elettronici, in cui le partite vengono trasmesse in diretta.

Ma non è solo la TV a influire sul mondo dei videogiochi. Anche l’opposto è vero. Con la crescente popolarità dei videogiochi, molte serie TV e film si sono ispirati direttamente ai videogiochi. Ad esempio, il recente film Sonic the Hedgehog è ispirato ai giochi omonimi, così come la serie Netflix The Witcher, il cui ispiratore è il gioco di successo del 2015.

In conclusione, gli ultimi decenni hanno visto una crescente vicinanza tra il mondo dei videogiochi e quello della TV, con un costante scambio di influenze. Sebbene il futuro potrebbe essere improntato sempre più su piattaforme di streaming e competizioni dirette attraverso internet, la TV continuerà sicuramente a svolgere un ruolo importante nell’offerta di approfondimenti sul mondo dei videogiochi, offrendo programmi e documentari sulla cultura dei videogiochi e la sua evoluzione ininterrotta con il passare degli anni.

Riassumendo, la TV ha avuto un impatto significativo nel mondo dei videogiochi, passando da semplice intrattenimento a qualcosa di molto più complesso, con programmi televisivi dedicati sia alla recensione dei videogiochi che alla competizione tra giocatori. Al tempo stesso, il mondo dei videogiochi ha ispirato molti programmi TV e film, confermando che i due mondi hanno davvero trovato un collante unico che lega lo schermo della TV al mondo dei videogiochi.