In questa nuova guida parleremo a 360° di RAI 1, dalla storia al palinsesto attuale, passando per i personaggi e i programmi più noti al pubblico italiano.
In via preliminare, RAI 1 è il canale di punta dell’Azienda di Stato, il primo che ha iniziato a trasmettere su tutto il territorio nazionale.
Insomma, possiamo dire che sia il canale che ha accompagnato gli italiani dalla nascita della Repubblica fino ad oggi.
Non a caso, RAI 1 è anche utilizzato per trasmettere discorsi istituzionali, così come le dirette delle principali celebrazioni nazionali.
Detto ciò, il topic in oggetto è davvero vasto perché stiamo parlando di un canale che ha circa 70 anni di storia alle spalle.
Ecco perché, nel corso dei vari paragrafi, troverai diversi link che ti rimanderanno ad altrettante nostre guide di approfondimento.
Quindi, per saperne di più non dovrai fare altro che aprirli e iniziare una nuova lettura.
Indice dei contenuti:
- RAI 1 e la sua storia: dalle origini ai giorni nostri
- I programmi storici di RAI 1
- I personaggi più famosi di RAI 1
- Top 6 curiosità su RAI 1
- Palinsesto RAI 1 del 2023: cosa trasmette?
- Come vedere i programmi di RAI 1: tutti i modi per farlo
- Guida completa su RAI 1, palinsesto e cosa trasmette: considerazioni finali
RAI 1 e la sua storia: dalle origini ai giorni nostri
Come appena anticipato nell’introduzione, la storia di RAI 1 è davvero lunga.
Pertanto, abbiamo deciso di suddividerla in ulteriori 3 sotto-paragrafi: dalla nascita agli anni ’80, dagli anni ’80 al 2000 e, infine, dal 2000 ai giorni nostri.
RAI 1: dalla sua nascita agli anni ’80
Le origini di RAI 1 risalgono al secondo dopo guerra, ovvero i primissimi anni ’50. In quel periodo esisteva Rai TV, divenuto poi “Programma Nazionale” che era il primo canale televisivo ricevibile in Italia.
A tal proposito, fu proprio questo canale a lanciare diversi personaggi divenuti delle vere e proprie icone del piccolo e del grande schermo negli anni successivi.
Tra questi ci furono Enzo Tortora, Mario Riva, Mike Bongiorno, Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, solo per citarne alcuni.
Invece, per quanto riguarda i programmi, vale la pena citare “Canzonissima” o “Lascia o Raddoppia?” che, oltre ad intrattenere, hanno anche contribuito ad unire “linguisticamente” un paese ancora piuttosto frammentato.
Detto ciò, grazie anche al “boom” economico degli anni ’60, la televisione divenne un apparecchio presente in ogni abitazione e ciò spinse la direzione a rendere il palinsesto sempre più ricco.
Infatti, informazione e intrattenimento proseguivano alla pari.
RAI 1 dagli anni ’80 al nuovo Millennio
Per RAI 1 e, più in generale per l’Azienda di Stato, gli anni ’80 sono stati un periodo a dir poco critico.
Questo a causa della forte concorrenza provocata dalla nascita di varie emittenti private.
Di queste, naturalmente, quella che diede più filo da torcere alla RAI fu Mediaset.
Non a caso, ci fu anche un vero e proprio “esodo” di personaggi televisivi che hanno deciso di lasciare il settore pubblico a favore di quello privato.
Ciò, quindi, spinse la RAI ad aumentare sia la quantità che la qualità delle proprie produzioni, spaziando dai format di informazione, fino all’intrattenimento di vario tipo.
A farla da “padroni” sono, senza dubbio, i famosi “tele-quiz”, delle vere e proprie “icone” in quegli anni.
Senza contare l’acquisizione dei diritti di diverse serie TV e film americani degli anni ’90, dato che era l’unico loro mezzo a disposizione per “tenere testa” all’offerta di Mediaset.
RAI 1 dai primi anni 2000 al periodo attuale
Anche gli anni 2000 hanno rappresentato una difficile sfida per RAI 1. Infatti, da un lato c’era la solita concorrenza delle emittenti private. Dall’altra, invece, c’era il neo-nato internet a portata di tutti.
Ecco perché, nel 2005 nacque “Rai Click TV”, il primo portale in assoluto che permetteva la visione di contenuti RAI “on demand”.
Successivamente, lo stesso nel 2016 diventò l’attuale “Rai Play” che oggi tutti conosciamo.
Per concludere questi paragrafi dedicati alla storia di RAI 1, negli ultimi anni c’è stato un susseguirsi di uscite televisive, quali serie TV nazionali, piuttosto che altri tele-quiz e talk show vari.
In un certo senso, potremmo dire che, oggigiorno, la sua offerta televisiva non si discosta molto da quella di Mediaset.
I programmi storici di RAI 1
- C’era un ragazzo (1999)
- La Corrida – Dilettanti allo sbaraglio (1968 – 2020)
- Il Cantante Mascherato (2020 – ancora in programmazione)
- Canzonissima (1956 – 1975)
- Carramba! Che sorpresa (1995 – 2008)
- L’Arena (2004 – 2017)
- Linea Blu (1994 – ancora in programmazione)
- TG 1 (1976 – ancora in programmazione)
- Affari tuoi (2003 – 2017)
- Ballando con le Stelle (2005 – ancora in programmazione)
Che dire, naturalmente quelli che abbiamo elencato sono solo una piccolissima parte di quelle che sono state le principali trasmissioni andate in onda su RAI 1.
Insomma, questo canale ha fatto e, sebbene in misura minore, sta continuando a fare la storia della televisione italiana.
Quindi, se vuoi saperne di più, leggi pure la nostra guida di approfondimento dedicata proprio ai programmi storici di RAI 1, all’interno della quale troverai tutti i dettagli del caso.
I personaggi più famosi di RAI 1
- Piero Angela
- Alberto Angela
- Amadeus
- Gigi Marzullo
- Mara Venier
- Antonella Clerici
- Marco Liorni
- Bruno Vespa
- Milly Carlucci
- Alessandro Cattelan
Sono davvero tante le figure che sono “transitate” per RAI 1. Come hai letto nel paragrafo dedicato alla storia, molte di queste sono poi passate a Mediaset.
Ad ogni modo, dando uno sguardo alla nostra guida in cui parliamo dei personaggi più famosi di RAI 1, potrai sicuramente saperne di più.
Top 6 curiosità su RAI 1
- Di tutti canali dell’Azienda di Stato, RAI 1 è quello più “istituzionale”, dal momento che trasmette le principali cerimonie nazionali come, ad esempio, la Festa della Liberazione, piuttosto che la Festa della Repubblica e il discorso di fine anno del Presidente.
- RAI 1 fu il canale che, grazie alla “Mondovisione”, trasmise in diretto l’allunaggio avvenuto nel 1969.
- Prima del 1955 il Festival di Sanremo veniva trasmesso solo via radio. Dopo tale data, approdò anche sul piccolo schermo proprio grazie a RAI 1.
- In Italia, la prima trasmissione a carattere puramente pubblicitario fu “Carosello”, andata in onda per la prima volta proprio su RAI 1 nel 1957.
- A fine degli anni ’50, le donne che apparivano in televisione erano obbligate a coprirsi le gambe con delle calze nere in virtù delle regole di “buon costume” di allora.
- Sempre in quel periodo, era vietato fare satira su personaggi politici o ecclesiastici, sia italiani che stranieri.
Palinsesto RAI 1 del 2023: cosa trasmette?
- Festival di Sanremo (1955)
- L’anno che verrà (2003)
- Tale e quale Show (2012)
- Soliti Ignoti (2007)
- Affari Tuoi (2003)
- Domenica In (1976)
- Superquark (1995)
- Overland (1996)
- TG 1 (1976)
- La Vita in Diretta (2000)
Come puoi notare tu stesso, attualmente vengono trasmessi sia programmi recenti che non.
Ovviamente, quelli che riscuotono più successo non vengono certo eliminati dal palinsesto ma, bensì, semplicemente “rinnovati”.
Comunque sia, per sapere cosa viene trasmesso nella stagione in corso ti basta dare un’occhiata alla nostra guida dedicata proprio al palinsesto e ai programmi oggi in TV su RAI 1.
Al suo interno, infatti, troverai tutta la programmazione suddivisa settimana per settimana e mese per mese.
Come vedere i programmi di RAI 1: tutti i modi per farlo
Al giorno d’oggi puoi vedere tutti i programmi di RAI 1 sfruttando diversi sistemi e tecnologie.
Certo, c’è il digitale terrestre ma, volendo, hai pure a disposizione il satellite. Per andare sul sicuro segui i mini-tutorial che troverai.
Come vedere RAI 1 sul Digitale Terrestre
- Assicurati che il decoder o la TV con decoder incorporato siano collegati all’alimentazione e alla presa dell’antenna.
- Accendi l’apparecchio (o gli apparecchi nel caso di TV con decoder non incorporato) e sintonizzati su RAI 1 premendo, per l’appunto, il tasto 1 del telecomando.
Insomma, è davvero più facile a farsi che a dirsi. Purtroppo, però, l’ultimo “switch-off” ha causato diversi disservizi a molti telespettatori.
Di conseguenza, chiarisci ogni dubbio o perplessità leggendo la nostra guida in cui trattiamo il Nuovo Digitale Terrestre in modo esaustivo.
Non solo, consulta anche la nostra guida dedicata ai migliori decoder nel caso avessi bisogno di sostituirlo.
Come vedere RAI 1 sul Satellite
- Collega la televisione e il decoder satellitare alla presa di corrente, così come all’ingresso della parabola.
- Accendi il decoder e vai su RAI 1 premendo sempre il tasto 1 del telecomando. Per completezza, i valori di sintonizzazione sono i seguenti: (DVB-S2 – FTA/FTV) 11766 V – 29900 – 3/4.
Anche in questo caso potrebbero sorgere delle difficoltà.
Ecco perché ti mettiamo a disposizione anche la nostra guida dedicata alla lista canali e frequenze di Tivùsat in cui troverai ogni informazione utile.
Come vedere RAI 1 in streaming
- Accendi il tuo dispositivo e collegalo alla rete.
- Guarda i programmi di RAI 1 entrando in Rai Play e facendo partire gli streaming che preferisci.
È vero, guardare i propri video preferiti sui device (fissi o mobili poco importa) non è molto confortevole.
Per sapere come migliorare l’esperienza di visione dai pure uno sguardo alla nostra guida in cui trattiamo il digitale terrestre su PC e smartphone, dandoti anche una serie utili consigli.
Guida completa su RAI 1, palinsesto e cosa trasmette: considerazioni finali
Come hai avuto modo di leggere, RAI 1 ha davvero una storia invidiabile, dal momento che ha iniziato a trasmettere ancora negli anni ’50, ovvero ancora quando Paese non si era ancora ripreso del tutto dalla Seconda Guerra Mondiale.
Per i primi decenni ha ricoperto una posizione di assoluto monopolio, salvo però vedere il crescere della concorrenza provocata dalle neonate emittenti private.
Non solo, lo stesso vale anche per le piattaforme streaming che, a poco a poco, hanno sottratto una buona fetta di pubblico alla televisione tradizionale.
Ecco perché, oggigiorno, i contenuti di RAI 1 sono disponibili anche online grazie al noto portale “Rai Play”.
Detto ciò, nel caso volessi approfondire uno degli argomenti che abbiamo toccato in questa guida generale non devi fare altro che cliccare i link che hai trovato nel corso della lettura.
Come sempre, nel caso ci fossero delle novità provvederemo con tutti gli aggiornamenti del caso.